Il laboratorio A VIVA VOCE a cura dell’Associazione culturale “Gruppo della Pieve” è stato svolto nelle classi 1B e 1C della scuola secondaria di primo grado.
Il progetto ha previsto la lettura di un testo letterario seguita dalla raccolta delle opinioni dei ragazzi sugli argomenti trattati.
La lettura ad alta voce è stata svolta davanti al microfono, in modo tale da curare l’uso della voce e le sfumature espressive. L’analisi del testo letterario ha permesso di cogliere tutti gli aspetti che potevano essere calati nel vissuto dei ragazzi. In particolare la classe 1B ha seguito un percorso partendo da un testo di Stefano Benni e concludendo con “Il sabato del villaggio”, riflettendo poi sul tema dell’attesa; la classe 1C ha approfondito una novella del “Decameron” di Giovanni Boccaccio dal titolo “Lisabetta da Messina”, riflettendo sul tema della violenza sulle donne anche al giorno d’oggi.
Grazie a queste riflessioni gli alunni hanno prodotto testi scritti che hanno letto a voce alta. La registrazione della lettura del testo prescelto e dei testi personali ha portato alla realizzazione di un podcast.
E’ stata un’esperienza molto interessante e coinvolgente. Questo lavoro è stato accolto con particolare empatia e partecipazione, poichè tutti hanno accettato lo stimolo a immedesimarsi nelle vicende e nei personaggi narrati, condividendo con la classe risonanze personali.
Ecco i testi scelti dalle classi:
“L’attesa” classe 1 B;
”Lisabetta da Messina” classe 1 C.
“L’attesa” “Lisabetta da Messina”
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